• Home
  • Notizie
  • Documento delle Acli vicentine sulle elezioni politiche 2013
Mercoledì, 20 Febbraio 2013 06:38

Documento delle Acli vicentine sulle elezioni politiche 2013

Documento delle Acli vicentine sulle Elezioni politiche 2013

In occasione delle elezioni politiche nazionali del prossimo 24 e 25 febbraio 2013, le Acli vicentine consapevoli della propria autonomia ribadita dal pluralismo culturale, sociale e politico che le contraddistingue, riconfermano anche in questi tempi difficili e complicati la fedeltà al Magistero sociale della Chiesa e l'adesione piena e convinta al sistema democratico ad iniziare dal diritto/dovere di partecipare al voto. Con ciò intendono sottolineare con forza la richiesta non più rinviabile di una buona politica, attenta e non sorda o lontana dai problemi, a volte anche drammatici dei cittadini e dei lavoratori, delle piccole e medie imprese che rappresentano l'asse portante della nostra economia. A tal riguardo desiderano porre all'attenzione dell'intera comunità provinciale e ai candidati che andranno a rappresentarla in Parlamento alcune priorità indifferibili:

- lavoro, istruzione e formazione professionale, in particolare per i giovani senza trascurare l'impegno per la qualificazione/riqualificazione dei lavoratori che si trovano nella cosiddetta area del precariato e della mobilità: quindi l'emergenza lavoro, il lavoro che cambia o che non c'è soprattutto per i giovani e le donne;

- la famiglia va collocata al centro di ogni programmazione sociale, con adeguate politiche fiscali che favoriscano il formarsi di nuove famiglie e garantisca alle fasce più fragili della popolazione il trovare nel nucleo familiare un valido punto di riferimento;

- una nuova ed innovativa politica per l'immigrazione che permetta la reale integrazione in un contesto di legalità, con il riconoscimento della cittadinanza a chi sceglie di far parte della nostra comunità nazionale;

- la dimensione europea come orizzonte irrinunciabile per tutte le nostre politiche nazionali, ben consapevoli che solo in una Europa più forte ed unita economicamente e politicamente anche l'Italia può guadagnare competitività e prestigio a livello internazionale;

- come base e premessa indispensabile a tutti i punti precedenti, si colloca l'urgenza di una convinta riforma istituzionale che renda lo Stato e gli apparati pubblici più snelli, più trasparenti nei processi decisionali, orientati al servizio del cittadino e al concreto perseguimento del bene comune.

Convinti che la lunga e perdurante crisi strutturale in atto non si possa risolvere con slogan e spot di pura demagogia e populismo che irritano l'intelligenza delle persone e la loro sensibilità civica, chiediamo che i pesanti sacrifici sopportati dai più nell'ultimo periodo vengano posti alla base di una proposta programmatica e di governo capaci di coniugare ripresa economica, equità sociale e rispetto dell’ambiente orientati per il bene comune. Tutto ciò con la serietà e la responsabilità pubblica e privata che i tempi impongono.

Approvato dal Consiglio provinciale Acli nella seduta del 19 febbraio 2013

Letto 1467 volte
Salva
Preferenze utente sui cookie
Utilizziamo i cookie per assicurarti di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Approfondisci
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accetta
Rifiuta
Unknown
Unknown
Accetta
Rifiuta